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Ho attraversato mari in tempesta e affrontato bufere. Ho sperimentato lunghe attese
nei porti, tenuto compagnia durante albe speranzose e notti insonni. Ho saziato
bocche affamate e inasprite dall’alcol.
La maggior parte del mio tempo l’ho trascorso in barca, ma le mie radici trovano
riposo nelle coste sud- occidentali dell’arcipelago sardo. I miei antenati sono liguri,
ma i miei genitori profumano di mirto e scrutano tramonti tra scogliere scoscese e
distese sabbiose. A casa mia, il mare è una risorsa inestimabile ed io stesso godo dei
frutti di questo oro azzurro.
Ho una certa età, lo ammetto! Ma la mia freschezza e la mia bontà mi hanno
permesso di essere assaporato per secoli. In me racchiudo i tratti della tradizione
tabarchina e la semplicità dei prodotti isolani. Dalla dieta mediterranea ho trafugato
diversi elementi: pomodori, facussa, basilico, olio d’oliva. Dal mare, il tonno. E poi
ci sono le gallette, struttura portante del piatto.
In fin dei conti, il mio nome non è che un omaggio alla mia terra…
Mi chiamo Tabarkin. E vi mostrerò la magia che si innesca quando culture tunisine
e liguri si sposano armoniosamente con quella sarda.

Tabarkin nasce per esaltare i prodotti di un paese bagnato dal mare: Calasetta.
Una terra di marinai e di semplici abitudini, di storie differenti ma unite dalla
passione per la genuinità.

Per rivivere le consuetudini della zona e lasciarvi avvolgere dalla vitalità del mare vi
consigliamo di abbinarlo con la birra «Rais» ( Birrificio artigianale Rubiu). Per
addolcirlo una proposta tutta calasettana: canestrelli e moscatello.

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